Se avverrà il taglio energetico, a cosa si può rinunciare senza interrompere la produzione?
È possibile gestire i consumi energetici con la carenza di materia prima?
Se si ridurrà la quantità di energia a disposizione, sarà necessario garantire comunque un funzionamento stabile agli asset critici.
Di dispositivi di energy management il mercato è pieno, con pochi euro è possibile collegare dispositivi a basso consumo, ed entro le poche centinaia di euro è possibile avere prodotti professionali per la maggior parte delle potenze utilizzate.
In realtà potrebbe essere già tardi, è necessario avere un piano di continuità operativa che includa la gestione dell’emergenza energetica.
Tanti dispositivi di acquisizione assieme richiedono però elaborate aggregazioni. I dati sono utili solo se sottoposti ad analisi intelligenti, ed è quindi necessario un intervento coordinato e globale, non è più ragionevole infatti intervenire solo localmente sulle aree a maggior consumo.
Il problema non è scegliere quanto consumare in base ad una tariffa ma, organizzare le attività in assenza di disponibilità a causa di un limite esogeno.
C’è questa variabile in più da considerare, che non è possibile controllare e che non è evitabile.
Si tratta della probabilità di mancanza di energia al momento richiesto.
In questo caso come è possibile continuare a lavorare?
Quali sono le operazioni essenziali, di quanta energia hanno bisogno, quanto tempo si impiega nello svolgere queste attività, sono alcune delle informazioni di cui tener conto in fase di programmazione della produzione.
Ad ogni fase della produzione ne corrispondono altrettante in altri reparti che ne possono bloccare l’operato.
Si tratta di garantire continuità operativa all’azienda. Ogni reparto contribuisce alla buona riuscita di questa impresa.
Se la carne scongela in 1 ora, quanto dura il lavaggio con la centrifuga?
La connettività dell’azienda risulta essere importante quanto la sua illuminazione ma è possibile una scelta tra le due?
Solo le aziende digitalizzate sono in grado di reagire agli eventi perché dispongono di valori reali.
Chi ha scelto di controllare i consumi affidandosi ad un sistema capace di centralizzare ed aggregare le informazioni, ora le può utilizzare per regolare la sua azienda mantenendo la massima efficienza anche in situazioni eccezionali come un “autunno” energetico.