Per conseguire nuovi profitti cambiano i modelli di business, in particolare quelli che riguardano la monetizzazione delle api e la modalità as-a-service. Un modello basato sul servizio aumenta spesso i profitti, il risultato è un nuovo plasmato stile di vita e di consumo: il servizio non è più accessorio al prodotto ma l’essenza, e interessa tutte le filiere dell’industria, da quella manifatturiera a quella per il consumatore. Oggi si assiste al passaggio ad una servitizzazione più evoluta, la compatibilità dei servizi offerti con quelli di un’altra azienda/prodotto, una necessità nata dal mercato che cerca e offre una nuova modalità di business, letteralmente “unire le forze” per poter entrambi arrivare al cliente finale.
La “servitizzazione” è la strategia con la quale si offre ai clienti dei servizi a valore aggiunto integrati nei prodotti.
La compatibilità è la traduzione in concreto, la risposta alla domanda del mercato. Per questo motivo le aziende passano dalla semplice servitizzazione alla maggiore compatibilità.
Una offerta modulata ed ideata sul risultato di analisi dei dati ottenuti dalla digitalizzazione dei servizi, come quello della customer satisfaction.
Ogni prodotto è sempre compatibile con un altro per poter essere utilizzato. Dal bullone, passando per i tubi fino al software può essere utilizzato poiché è compatibile con una vite, un rubinetto o un sistema operativo.
Oggi è richiesto alle aziende di essere compatibili, in grado di scambiare informazioni per assolvere ad un’utilità comune, come la vite nel dado, componente di un sistema più grosso ma senza il quale non potrebbe funzionare.
Un servizio connesso è possibile grazie ad un sistema informativo centrale, attraverso tecnologie IoT.
Un servizio connesso può assumere una forma puramente digitale o una forma mista digitale-fisica.
Il servizio digitale può essere offerto completamente automatizzato ed erogato da un sistema informatico. Le funzioni sono abilitate e potenziate dai dati raccolti e dalla possibilità di interagire attraverso la connessione.
Un prodotto è supportato, arricchito e agevolato dalla fruizione di un servizio annesso e connesso.
Superato il confine dell’azienda, il prodotto deve essere utilizzabile ed utile quanto più possibile anche in futuro o in assenza di progettazione specifica e diretta.
Non è possibile essere preparati a tutte le eventualità ma è possibile essere pronti a gestirle. Le aziende che hanno reso semplice, efficace e rapido lo scambio di informazioni da e verso se stessa, possono beneficiare di un vantaggio competitivo.
Il segreto industriale è una proprietà intellettuale mai fisica di un’azienda. L’evoluzione è troppo rapida per conservare la leadership con una politica conservativa e chiusa del know how interno.
Complessità e velocità di miglioramento dei prodotti ha modificato le aspettative al punto che alle aziende conviene trattare col mercato o saranno escluse.
Continuano a nascere Start up grazie a prodotti esistenti e che già condividono in maniera furba, con la compatibilità, informazioni e servizi che vengono sfruttati in modi impossibili da prevedere prima, durante il processo produttivo.
La concorrenza è tra chi è più compatibile, condivisibile e che fornisce in maniera più efficace il maggior numero di informazioni. Il prodotto acquista un valore nuovo, differente da quello previsto.
SiVaF digitalizzando la tua azienda la rende compatibile con il presente connettendola a clienti e fornitori e, al futuro, utilizzando sempre tecnologie e soluzioni che siano sia sostenibili economicamente sia resilienti all’obsolescenza.